Report CSI Acque Minerali e Soft Drink: i trend principali dell'edizione 2022-2023

Competitive Data ha completato l’analisi dei bilanci delle società di capitali appartenenti ai settori dell’imbottigliamento e produzione di acque minerali e soft drink per il triennio 2019-2021.

 

FATTURATI IN CRESCITA

Il fatturato aggregato delle prime 130 aziende del settore delle acque minerali e soft drink fa registrare una crescita del +11,0% nel 2021, dove si segnala la performance delle regioni del Nord Est, in progressione del +17,6%, seguite, quasi a pari merito, dalla crescita delle regioni del Sud e Isole (+10,9%), e Nord Ovest (+10,7%), ed infine le regioni del Centro in crescita del +4,9%.

AREA GEOGRAFICA FATTURATO 2021
(migl. euro)
NORD OVEST 3.787.626
NORD EST 1.011.633
CENTRO 803.610
SUD E ISOLE 390.050
TOTALE 5.992.918

 

La palma d’oro spetta alle aziende con fatturato maggiore di 35 milioni di euro (+11,5%), seguite, con una crescita del +9,7%, dalle aziende con fatturati compresi tra 10-35 milioni di euro; chiudono le aziende con fatturati inferiori ai 10 milioni di euro (+5,1%).

 

VALORE AGGIUNTO IN CRESCITA

Nel complesso la crescita del valore aggiunto aggregato nel 2021, pari al +12,5%, non si discosta molto dal trend dei fatturati, tuttavia all’interno delle singole aree territoriali la musica cambia: se le regioni del Nord Est (+21,2%) e Nord Ovest (+13,7%) crescono a doppia cifra, mostrano valori più moderati le regioni di Sud e Isole (+2,0%) e Centro (+1,9%).

 

UTILI IN FORTE AUMENTO

Gli utili fanno registrare un vero e proprio exploit nel 2021 con una progressione del +69,1%,  arrivando a contabilizzare un utile complessivo di 461.694.000 euro (contro i 273.010.000 euro del 2020).

Fa un balzo in avanti anche l’incidenza percentuale dell’utile sul fatturato, che passa dal 5,1% del 2020 al  7,7% del 2021.

Il numero delle aziende in utile passa dalle 95 unità del 2020 alle 100 del 2021, mentre quelle in perdita flettono dalle 33 del 2020 alle 28 del 2021.

 

GLI INDICI DI REDDITIVITA’ 

Aggregando i bilanci delle società che realizzano nel settore delle acque minerali e soft drink una quota superiore al 50% dei ricavi si ottiene il bilancio somma settoriale, dal quale vengono calcolati i valori medi di riferimento con cui confrontare le performance aziendali.

  • Il ROE, Return on Equity, è il rapporto tra Utile e Patrimonio netto e rappresenta la redditività per i soci. Il ROE medio nel 2021 mostra un forte miglioramento e si attesta al 18,7%, era il 4,8% nel 2020.

  • Il ROI, Return on Investment, è il Risultato operativo (ottenuto sottraendo dai ricavi tutti i costi operativi) sul Capitale investito netto (cioè l’attivo di Stato Patrimoniale al netto dei fondi di rettifica). Il ROI medio nel 2021 mostra un lieve miglioramento e si attesta al 5,9%, era il 5,6% nel 2020.

  • Il ROS, Return on Sales, è il rapporto tra il risultato operativo e i ricavi e rappresenta il margine operativo sulle vendite. Il ROS nel 2021 è in frazionale incremento passando dal 3,5% del 2020 al 3,7% del 2021.

L’EBITDA medio rispetto al fatturato, o Ebitda margin,  registra una tenue flessione passando dall’8,6% del 2020 all’8,2% del 2021.

 

 

 

RISCHIO FINANZIARIO 

Il rapporto di indebitamento, o Leverage, migliora leggermente nel 2021 ed è pari a 2,2, mentre nel 2020 era 2,4.

Gli oneri finanziari sono in frazionale flessione nel 2021, passati dallo 0,6% del 2020 al valore di 0,5% nel 2021.

 

Acquista il report completo con:

  • il bilancio medio settoriale nel triennio 2019-2020-2021: calcolato aggregando le aziende con una percentuale di specializzazione nel settore superiore o uguale al 50% del fatturato totale, con fatturato significativo, e attive in tutti gli esercizi considerati;
  • il bilancio medio delle aziende Top Performer nel triennio 2019-2020-2021: calcolato estrapolando e aggregando dal bilancio somma di settore un sotto-campione di aziende accomunate da indicatori di redditività più che soddisfacenti;
  • gli indicatori medi settoriali per regione;
  • il ranking delle prime 158 aziende per 31 indicatori economici e finanziari nel triennio 2019-2020-2021: ROA, ROI, ROS, ROE, Ebitda, Ebitda margin, indice di liquidita’, margine di disponibilita’, indice di indebitamento a breve termine e lungo termine, rapporto d’indebitamento, copertura delle immobilizzazioni finanziarie, indice di indipendenza finanziaria,  debt/equity, debt/ebitda, margine di tesoreria, margine di struttura, capitale circolante netto, indicatori della gestione corrente, rotazione capitale investito, rotazione capitale circolante lordo, giacenza media delle scorte, durata media dei crediti, durata media dei debiti, indicatori di produttivita’, ricavi netti, ricavi pro-capite, valore aggiunto pro-capite, costo del lavoro pro-capite. Nel ranking le aziende vengono messe a confronto anche con la media settoriale ed i top performer per ciascun indice, per avere una vista immediata di chi ottiene le performance migliori per ciascun indice;
  • il bilancio riclassificato di ciascuna azienda nel triennio 2019-2020-2021, con 31 indicatori economici e finanziari: la riclassificazione dei bilanci, ufficialmente depositati presso le camere di commercio di competenza e di pubblico dominio, avviene secondo la disciplina e le consuetudini comunemente accettate dal mondo accademico e professionale in materia di principi contabili;
  • le operazioni straordinarie per l’intero settore;
  • l’anagrafica completa di ciascuna azienda con gli azionisti, le percentuali di possesso, e le partecipazioni detenute in imprese controllate e collegate.

 

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