Report CSI Fornitura di Energia Elettrica, Gas, Vapore: i trend principali dell'edizione 2022-2023

Competitive Data ha analizzato i bilanci delle aziende del settore Fornitura di Energia Elettrica, Gas, Vapore, per il triennio 2019-2021.

 

FATTURATI IN CRESCITA

Il fatturato aggregato delle prime 277 aziende fornitrici di energia elettrica, gas, vapore nel 2021 fa registrare una performance del +68,1%, dove al primo posto si piazzano le regioni del Centro con una crescita del +71,1%, seguite a breve distanza dalle regioni del Nord Ovest in crescita del +69,8%, non molto distanti dalle regioni del Nord-Est con il +64,0%, ed infine le regioni di Sud e Isole notevolmente distaccate con una crescita del +12,7%.

AREA GEOGRAFICA FATTURATO 2021
(migl. euro)
NORD OVEST 77.162.540
NORD EST 25.446.616
CENTRO 104.840.788
SUD E ISOLE 4.076.558
TOTALE 211.526.502

 

Sono le aziende con fatturato superiore ai 100 milioni di euro a far registrare un vero e proprio exploit, con una crescita del +70,3%, mentre e le aziende con fatturati compresi tra 40-100 milioni di euro crescono del +29,9%. La sorpresa si ha nel cluster di fatturato inferiore ai 40 milioni di euro, che si caratterizza per una flessione del -5,6%.

 

VALORE AGGIUNTO IN LIEVE CRESCITA

Il valore aggiunto non segue lo stesso trend dei fatturati, mettendo a segno un +6,0% nel 2021, ma al suo interno è degno di nota il risultato delle regioni del Sud e Isole che registrano una crescita del +36,0%, seguite dalle regioni del Nord-Ovest in progressione del +25,4%, le regioni del Nord-Est con una crescita del +15,4%, ed infine in controtendenza le regioni del Centro con una flessione del -7,0% nel 2021.

 

UTILI IN CRESCITA SOSTENUTA

Gli utili fanno segnare una crescita sostenuta del +33,0% attestandosi a 15.482.016.000 euro contro gli 11.641.104.000 euro del 2020.

L'incidenza percentuale dell'utile sul fatturato diminuisce dal 9,2% del 2020 al 7,3% del 2021.

Diminuiscono anche le aziende che hanno chiuso l'esercizio in utile, passando dalle 237 unità del 2020 alle 232 del 2021, mentre aumentano leggermente quelle che chiudono l'esercizio in perdita, passando dalle 37 unità del 2020 alle 42 unità del 2021.

 

GLI INDICI DI REDDITIVITA’ 

Aggregando i bilanci delle società che realizzano nel settore della fornitura di energia elettrica, gas, vapore una quota superiore al 50% dei ricavi si ottiene il bilancio somma settoriale, dal quale vengono calcolati i valori medi di riferimento con cui confrontare le performance aziendali.

  • Il ROE, Return on Equity, è il rapporto tra Utile e Patrimonio netto e rappresenta la redditività per i soci. Il ROE medio nel 2021 si attesta al 12,4%, migliorando l'11,4% del 2020.

  • Il ROI, Return on Investment, è il Risultato operativo (ottenuto sottraendo dai ricavi tutti i costi operativi) sul Capitale investito netto (cioè l’attivo di Stato Patrimoniale al netto dei fondi di rettifica). Il ROI medio è oggetto di un brusco ridimensionamento nel 2021 e pari al 3,1%, era l'11,0% nel 2020.

  • Il ROS, Return on Sales, è il rapporto tra il risultato operativo e i ricavi e rappresenta il margine operativo sulle vendite. Anche il ROS subisce un ridimensionamento, e passa dal 9,5% del 2020 al 2,0% del 2021.

L’EBITDA medio rispetto al fatturato, o ebitda margin, passa dal 12,3% del 2020 al 4,0% del 2021.

 

Energia elettrica, gas, vapore

  

RISCHIO FINANZIARIO 

Il Leverage detto anche rapporto di indebitamento, subisce nel 2021 un aumento segnando un valore pari a 2,2, nel 2020 era 1,7.

Gli oneri finanziari sono in leggera flessione, e passano dallo 0,5% del 2020 al valore di 0,4% nel 2021.

 

Acquista il report completo con:

  • il bilancio medio settoriale nel triennio 2019-2020-2021: calcolato aggregando le aziende con una percentuale di specializzazione nel settore superiore o uguale al 50% del fatturato totale, con fatturato significativo, e attive in tutti gli esercizi considerati;
  • il bilancio medio delle aziende Top Performer nel triennio 2019-2020-2021: calcolato estrapolando e aggregando dal bilancio somma di settore un sotto-campione di aziende accomunate da indicatori di redditività più che soddisfacenti;
  • gli indicatori medi settoriali per regione;
  • il ranking delle prime 350 aziende per 31 indicatori economici e finanziari nel triennio 2019-2020-2021: ROA, ROI, ROS, ROE, Ebitda, Ebitda margin, indice di liquidita’, margine di disponibilita’, indice di indebitamento a breve termine e lungo termine, rapporto d’indebitamento, copertura delle immobilizzazioni finanziarie, indice di indipendenza finanziaria,  debt/equity, debt/ebitda, margine di tesoreria, margine di struttura, capitale circolante netto, indicatori della gestione corrente, rotazione capitale investito, rotazione capitale circolante lordo, giacenza media delle scorte, durata media dei crediti, durata media dei debiti, indicatori di produttivita’, ricavi netti, ricavi pro-capite, valore aggiunto pro-capite, costo del lavoro pro-capite. Nel ranking le aziende vengono messe a confronto anche con la media settoriale ed i top performer per ciascun indice, per avere una vista immediata di chi ottiene le performance migliori per ciascun indice;
  • il bilancio riclassificato di ciascuna azienda nel triennio 2019-2020-2021, con 31 indicatori economici e finanziari: la riclassificazione dei bilanci, ufficialmente depositati presso le camere di commercio di competenza e di pubblico dominio, avviene secondo la disciplina e le consuetudini comunemente accettate dal mondo accademico e professionale in materia di principi contabili;
  • le operazioni straordinarie per l’intero settore;
  • l’anagrafica completa di ciascuna azienda con gli azionisti, le percentuali di possesso, e le partecipazioni detenute in imprese controllate e collegate.

 

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